Pòrta bonaür

di Tommaso Rinaldi

Descrizione

L’opera mette in dialogo mito e tradizione con temi di attualità globali, quali la crisi climatica. Partendo dalle suggestioni e dall’immaginario legati alla leggenda del Drago di Dronero, che sarebbe vissuto sotto il Ponte del Diavolo, l’idea è quella di creare la percezione che il drago possa ancora vivere lì. Una tecnologia di laser, giochi di luce, fumo e sonoro permette di ridisegnare un nuovo livello del fiume, più alto di un metro rispetto a quello attuale del torrente Maira.

Il laser grazie al fumo viene evidenziato in un bagliore rosso di fiamme, ma insieme viene anche annullato dalle luci, creando un’alternanza tra realtà e finzione sull’aspetto del fiume. Intanto, si diffonde un lieve canto che evoca il lamento del drago, metafora di quello del fiume. La speranza è che l’opera possa da un lato sensibilizzare il pubblico sull’urgente questione ambientale del cambiamento climatico e della siccità, dall’altro essere di buon auspicio per un territorio che ha fortemente subito la crisi idrica estiva del 2022.

Tommaso Rinaldi

Tommaso Rinaldi, aka High Files, visual artist, techno performer, vj. Lavora come visual artist e stage designer con le più importanti organizzazioni di eventi musicali a Torino ed Alessandria. Dopo gli studi in Scenografia presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino si specializza in Live Cinema Performance e Vj set, Videomapping, e Drammaturgia Digitale. A partire dal 2016 partecipa ai Festival internazionali di Visual Art come LPM Live Performers Meeting, Pomezia Light Festival, Genius Loci Weimar, RGB Light Experience e vincendo la categoria VJ ART nel contest di videomapping dell’Odessa Light Fest 2017. Attualmente è docente di Drammaturgia Multimediale presso l’Alma Artist Academy di Pisa.